SUCCESSIONE APOSTOLICA

Da LA CHIAMATA DI MEZZANOTTE n.1 del Gennaio 2004 pagg 15-16 (Eichholzstrasse 38 CH-8330 Pfäffikon ZH SUISSE e-mail cdm@mnr.ch ) riportiamo un esauriente articolo dal titolo "IL PAPA E PIETRO", sulla supposta successione apostolica pretesa dalla Chiesa Cattolica.

Non ci sono indicazioni nella Sacra Scrittura a sostegno del dogma vaticano secondo cui il papa sarebbe un discendente dell’apostolo Pietro...

Il papa e Pietro

Papa Giovanni Paolo II ha conferito il rosso copricapo cardinalizio a trenta nuovi cardinali. Il nome del trentunesimo cardinale è rimasto segreto. Gli osservatori del Vaticano ritengono si tratti di un vescovo proveniente da una nazione in cui la chiesa cattolica romana viene perseguitata.

Per la celebrazione in Piazza San Pietro a Roma, oltre ai più alti rappresentanti ecclesiastici, erano presenti anche alcune migliaia di fedeli.

Durante la cerimonia, i cardinali si sono inginocchiati uno alla volta davanti al capo della chiesa, baciando

l’anello. Durante una messa celebrata a San Pietro, il Papa ha consegnato ai cardinali appena nominati l’anello cardinalizio.

Il papa, nella chiesa cattolica romana, viene notoriamente considerato come discendente e rappresentante dell’apostolo Pietro.

Se così fosse, il papa sarebbe egli stesso un apostolo. Questo, tuttavia, non corrisponde alla verità biblica, poiché la Parola di Dio ci insegna molto chiaramente che:

 

Gli apostoli dovevano essere testimoni di quello che Gesù aveva fatto per il tempo in cui era fra loro. Essi erano testimoni diretti della Sua morte e risurrezione (At 1:21-22).

Erano stati nominati direttamente e personalmente da Gesù stesso, sia i dodici, sia successivamente anche Paolo (Lc 6:12-16; At 9).

Il servizio apostolico era un servizio particolare e unico, destinato alla fondazione della chiesa di Gesù (At 2:42; Ef 2:20-22).

Gli apostoli avevano ricevuto doni e segni particolari di miracoli per la fondazione della chiesa (At 5:12; 8:14-17). Ecco perché Paolo disse una volta ai Corinzi che tramite lui erano stati compiuti i segni dell’apostolo (11 Co 12,12); ciò chiarisce che i segni dell’apostolo erano segni particolari, assolutamente non attribuibili ad alcun’altra persona.

L’ufficio apostolico non è mai stato trasmesso ad altri credenti. Gli apostoli nominarono diaconi, collaboratori e anziani (At 14,23), ma non trasferirono mai a nessuno il loro ufficio apostolico, essendo questo unico.

I dodici apostoli, tutti di origine ebraica, sono in un rapporto particolare oltre che rispetto alla chiesa, anche rispetto al popolo ebraico. Un giorno sederanno con il Signore su dodici troni e giudicheranno le dodici tribù di Israele (Lc 22:30).

Il fatto che non siano esistiti più di dodici apostoli e che mai ce ne saranno altri, viene sottolineato anche da Apocalisse 21:14: «Le mura della città avevano dodici fondamenti, e su quelli stavano i dodici nomi di dodici apostoli dell’Agnello».

 

Poiché i dodici troni e le dodici fondamenta della città sono limitati appunto a tale numero, non possiamo pensare che esistano altre cariche apostoliche, altrimenti per tutti i papi esistiti ci vorrebbe ancora troni ovvero fondamenta.

Il fatto che oggi il papa accetti omaggi dai suoi sottoposti, che si inginocchiano e gli baciano l’anello, non corrisponde neanche alla dignità di un apostolo; infatti, essi non accettavano tali omaggi.

Quando l’ufficiale romano Cornelio volle comportarsi in tal modo con l’apostolo Pietro, di cui il papa si considera discendente, Pietro lo contraddisse con veemenza: «L’indomani arrivarono a Cesarea. Cornelio li stava aspettando e aveva chiamato i suoi parenti e i suoi amici intimi. Mentre Pietro entrava, Cornelio, andandogli incontro, si inginocchiò davanti a lui. Ma Pietro lo rialzò, dicendo: «Alzati, anch’io sono uomo!» (At 10,24-26).

Senza voler discriminare il papa come uomo, dobbiamo comunque rifiutare il dogma vaticano per cui il papa sarebbe un discendente di Pietro.

La chiesa di Gesù è guidata dalla presenza dello Spirito Santo, in cui tutti i fratelli e le sorelle sono sullo stesso livello. La chiesa di Gesù viene inoltre guidata da un corpo di anziani, conformemente alle istruzioni bibliche, che non hanno una gerarchia, ma che rispettano la dottrina biblica, che guidano la chiesa e vivono secondo le disposizioni e le istruzioni della Parola di Dio.

Se oltre a Pietro ci fossero stati altri «papi», sicuramente non si sarebbe parlato di anziani a guida della chiesa: «Esorto dunque gli anziani che sono tra di voi, io che sono anziano con loro e testimone delle sofferenze di Cristo e che sarò pure partecipe della gloria che deve essere manifestata: pascete il gregge di Dio che è tra di voi, sorvegliandolo, non per obbligo, ma volenterosamente secondo Dio; non per vile guadagno, ma di buon animo; non come dominatori di quelli che vi sono affidati, ma come esempi del gregge. E quando apparirà il supremo pastore, riceverete la corona della gloria che non appassisce» (I Pietro 5:1-4).

Autore Norbert Lieth

 

 

La tomba di Pietro è stata trovata a Gerusalemme. (Vedi articolo pubblicato nel presente sito)