Differenza fra PROTESTANTE ed EVANGELICO

#protestante #evangelico #protestantesimo #evangelismo #cristianesimo

 

PROTESTANTE è un termine POLITICO.

EVANGELICO è un termine RELIGIOSO.

La religione EVANGELICA è il quella professata da chi crede nell’Evangelo di Gesù Cristo, l’UNICA FONTE AUTENTICA costituita dalla PAROLA DI DIO, cioè dalla Bibbia.

Sia il Vecchio Testamento (non si dice Antico), che il Nuovo Testamento sono AUTENTICI e sono stati dettati dallo Spirito Santo ad uomini particolari che hanno avuto con Dio una intima e personalissima comunione spirituale ed hanno scritto qualcosa sotto “la Sua dettatura”: gli agiografi o scrittori della santa volontà di Dio (aghiòs vuol dire santo e grafòs vuol dire scrittore).

Tutti i Libri della Bibbia, pur nominalmente attribuiti a ben 40 personaggi, sono in realtà dello Spirito Santo, che ha messo in tutti e 66 libri il suo “sigillo di autenticità”.

Nessun altro libro, al di fuori della Bibbia, contiene la Volontà di Dio.

Nessun altro libro, al di fuori della Bibbia, può essere letto per ricavarne la “sana dottrina” di Gesù Cristo. Niente può contraddire la Bibbia, né tradizioni, né papi, né padri o madri della Chiesa, né angeli e né altre fonti d’oro o d’argento scese dal cielo.

L’EVANGELISMO dunque è il movimento religioso definito anche CRISTIANESIMO o MESSIANESIMO e gli EVANGELICI (e non “evangelisti”) sono i credenti “nati di nuovo” per aver accettato Gesù Cristo come “Personale Salvatore”.

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Il termine PROTESTANTE invece fu coniato dalla Chiesa Cattolica nel 1555, in occasione della Pace di Augusta che sancì il principio della “cuius regio, eius religio”, cioè il principio secondo il quale la religione di uno Stato tedesco era quella del suo re. Fu così che fu arginata la Riforma Luterana, confinandola in Stati già luterani, impedendo la sua espansione in Stati appartenenti a governanti non luterani.

In pratica la Chiesa Cattolica concedeva ai Principi Tedeschi ciò che era già loro!

Questo dette tempo per preparare la controffensiva religiosa cattolica, detta CONTRO-RIFORMA, con il Concilio di Trento, cominciato nel 1545, ma conclusosi nel 1563, dopo 18 anni in chiave essenzialmente “anti-luterana”.

Occorreva dare una risposta alle “domande” di Martin Lutero e, sotto ben tre papi, in 18 anni, le risposte furono quelle di un “anti-cristianesimo”, fondato su “libri apocrifi”, negazioni di verità evangeliche e difesa violenta ed ad oltranza del paganesimo della Religione “costantinianea”.

La Chiesa Cattolica scelse di rinunciare alla coerenza evangelica per mantenere il dominio sui popoli, creando tutta una serie di dottrine equivoche, basate su interpretazioni distorte ed eretiche della Parola di Dio. La Contro-Riforma spaccò la Chiesa, creando due chiese, una tradizionale, mantenuta “Cattolica” e rifiutando quella Riformata Cristiana, denominandola “Protestante”.

Storicamente potremmo dire che, se il Cattolicesimo nacque con il Concilio di Nicea, del 325 d.C. (prima c’era “La Via”), esso ricevette la sua dottrina definitiva con il Concilio di Trento del 1563, comminando la scomunica e quindi la morte (che cristianesimo!) a chi avesse osato contraddirne i principi!

La chiesa eretica, si arrogò il diritto di dichiarare “eretici”, i cristiani evangelici, capovolgendo le accuse di eresia!

Il Concilio di Trento fu “la base” teorica per continuare a massacrare popolazioni, torturare gli “eretici” evangelici, ghettizzare e perseguitare gli ebrei, arrivando a passare a fil di spada o bruciare al rogo 68 milioni di persone fra cui 3 milioni di povere donne accusate di stregoneria!

Altro che islamismo terrorista! Fu una religione imposta con la forza, che si arrese solo dove trovò una forza uguale e contraria, secondo il terzo principio della dinamica! (terza legge di Newton).

 

INSANA DOTTRINA

 

EVANGELICI O PROTESTANTI?

La Chiesa Cattolica spiega ai suoi fedeli che ci sono altre religioni e, parlando di noi evangelici, fa una distinzione scorretta fra evangelici e protestanti. Anche nei libri cattolici si distingue fra protestanti ed evangelici. NULLA DI PIÙ FALSO.

I protestanti sono EVANGELICI.Addirittura i libri cattolici delle religioni distinguono fra luterani, evangelici, anglicani, calvinisti, o altro. NULLA DI PIÙ FALSO.

E’ come se, parlando di cattolicesimo, noi distinguessimo fra francescani, gesuiti, focolarini… carismatici, ecc…

La Chiesa Cattolica spiega ai suoi fedeli che ci sono altre religioni e, parlando di noi evangelici, fa una distinzione scorretta fra evangelici e protestanti.

Anche nei libri cattolici si distingue fra protestanti ed evangelici.

NULLA DI PIÙ FALSO.

I protestanti sono EVANGELICI.

Addirittura i libri cattolici delle religioni distinguono fra luterani, evangelici, anglicani, calvinisti, o altro.

NULLA DI PIÙ FALSO.

E’ come se, parlando di cattolicesimo, noi distinguessimo fra francescani, gesuiti, focolarini, carismatici, ecc…

Noi protestanti siamo evangelici e noi evangelici siamo protestanti, perché ci riconosciamo eredi della Riforma di Martin Lutero.

Un altro sinonimo di protestanti è RIFORMATI, tenendo però presente che tutte le chiese evangeliche sono necessariamente “riformate”!

OK?

Se ciò non è capito, è dovuto solo... alla scarsa intelligenza di chi legge… o alla sua eccessiva … ostilità nei nostri confronti!

Noi lo perdoniamo, nel Nome di Gesù Cristo.

Il termine di “protestante” ci è stato dato dalla Chiesa Cattolica, perché Lutero “protestò” nel 1522 a Wittenberg.

In realtà lui non protestava, ma voleva riformare la Chiesa Cattolica dall’interno, ma questa non ha voluto e l’ha spaccata, scomunicando Lutero. La spaccatura provocata dalla stessa Chiesa Cattolica e non da Lutero, fu canonizzata dal Concilio di Trento con la Controriforma… Ciò dimostra vero il principio cristiano che l’otre si spacca quando entra il vino nuovo...

 

Un evangelico è:

a) un protestante conservatore;

b) che si pone in continuità alla storia dei risvegli del XVIII secolo e successivi;

c) che riconosce un posto preminente alla Bibbia nella sua vita cristiana, quale Parola divinamente ispirata e autorità finale;

c) che proclama la riconciliazione con Dio attraverso l'opera espiatoria di Gesù Cristo nella croce;

d) che incoraggia l'opera dello Spirito Santo nella vita delle persone per la conversione, la comunione e il servizio, incluso il compito di proclamare il vangelo a tutte le genti.

(da http://www.alleanzaevangelica.org/)

 

La popolazione evangelica in Italia rappresenta la terza religione dello Stato (dopo quelle cattolica e musulmana) con 500.000 aderenti, di cu

i 440 mila pentecostali e 60 mila delle chiese storiche.

I protestanti (evangelici) nel mondo sono 950 milioni di cui 750 milioni di pentecostali (fonte ONU)

All’estero (e negli USA) ci sono tante altre denominazioni, quali presbiteriani, amish, metodisti rinnovati, congregazionalisti, chiese del risveglio, ecc...

N.B. I pentecostali sono protestanti a pieno titolo e sono gli eredi spirituali di Giovanni Wesley, fondatore del metodismo.

 

EVANGELICI? PENTECOSTALI? RELIGIOSI? NO: semplicemente fedeli all'Evangelo!

Purtroppo è successo che l'Evangelo sia stato annacquato e svuotato della potenza della fede. È successo nei secoli passati, tantissime volte e succederà ancora, fino al ritorno di Gesù Cristo. Il pericolo è dunque sempre presente, e non bisogna mai abbassare la guardia. Lungi dunque dal pensare quindi che una chiesa sia obbligata a riconoscere aspetti deleteri di altre chiese, solo per carità cristiana o per finta fratellanza. Compito di ogni singola Chiesa è quello di essere fedele al messaggio di Cristo, indipendentemente da ciò che fanno le altre chiese.
La vera fratellanza la si riconosce solo ed unicamente in termini di maggiore o minore fedeltà all'Evangelo, che è sempre quello, sia per gli uni che per gli altri: bisogna vedere che importanza gli danno.
Non si svende l'evangelo perchè frange di evangelici, sedicenti cristiani, abbiano adattato la testimonianza di Cristo con le passioni della carne o con le esigenze di politica sociale. In un mondo di gay, il cristiano è sempre tenuto a stare dalla parte di Dio e a uscire da Sodoma, perché il giudizio di Dio non è cambiato col tempo.
Non c'è da discutere, ma di adeguarsi ai gusti di Dio!
Dio non accetta i gay. Stop. Possiamo rimanere ognuno a casa propria e predicare ciò che ci piace, ma se poi il fico diventa sterile, non lamentiamoci: ci sarà un perché! Le chiese storiche sono sterili: ci sarà un perché! Possiamo unirci in scopi comuni, ma mai unirci nel vizio e nell'assecondare la moda del mondo. Questo è un discorso di Lutero!

Il discorso purtroppo è anche al contrario: le chiese storiche hanno sempre "snobbato" i pentecostali, chiamandoli matti, impostori, retrogradi, fanatici, integralisti, ma poi ne invidiano la potenza della predicazione e la fede di chi opera miracoli, guarigioni e conversioni a migliaia...

Vogliamo dare l'autorità pastorale alle donne? Ogni chiesa è libera di fare le sue scelte, ma anche di assumersi anche le critiche degli altri: ciò non piace?

Vogliamo fare ciò che ci piace e poi vogliamo anche il consenso o la non-disapprovazione? Questo voleva Caino, dopo aver ucciso il fratello. Aveva eliminato il concorrente religioso (entrambi avevano fatto offerte a Dio) e sperava di sfuggire alle conseguenze... Nella CEI i pentecostali non sono mai stati ammessi a pieno titolo. Ci sono allora tante denominazioni evangeliche. Gesù vuole le differenze, perché ha dato a ciascuno una misura di fede e in base ad essa anche una diversa capacità operativa.

Non conosciamo i piani di Dio, ma li dobbiamo accettare senza discuterli.

Le dottrine di perdizione proliferano anche dentro le chiese, ma, se abbiamo mangiato del frutto della conoscenza del male e del bene, chiediamo anche la sapienza di Dio affinché scegliamo il bene e rifiutiamo il male. Esiste anche il dono-carisma del discernimento degli spiriti. Chiediamolo!

Per il resto, l'Evangelo non è in svendita e non si è ancora aperta l'epoca dei saldi. La strada è sempre stretta.

Sottomettiamoci a Dio nella Verità e gli uni gli altri nell'amore di Cristo