LA TRINITÀ

(Donato Trovarelli)

 

Dio Padre è Dio.

Dio-Figlio è Dio

Dio-Spirito Santo è Dio.

Ha scritto giustamente qualcuno: "L'Unità divina è un'unità COMPOSTA, in questa unità vi sono perciò realmente Tre Persone DISTINTE, Ognuna delle quali è la Divinità pur essendo supremamente cosciente delle altre Due.

Non significa questo che vi siano tre dèi, ognuno dei quali sia indipendente ed esistente in se stesso, ma i Tre cooperano con una sola mente ed un solo scopo, cosicché, nel senso più vero della parola, sono «Uno». Il Dio-Padre chiama alla salvezza, Dio-Figlio salva mediante il suo Sangue versato sulla croce, lo Spirito Santo fa “nascere di nuovo”.

La parola "trinità" non esiste espressamente, ma sono ben presenti le TRE PERSONE DISTINTE, contrariamente a quanto affermano i Testimoni di Genova (Geova non è il nome di Dio perché il nome di Dio è Gesù e noi siamo invitati ad essere Testimoni di Gesù in Atti 1:8).

La stessa cosa accade per tante parole che, pur non presenti come “termine specifico”, esistono concettualmente, come stato di fatto e di persone o di azioni.

Facciamo qualche esempio:

- monarchia, non c’è come termine specifico, ma abbiamo nella Bibbia tanti “monarchi.

- teocrazia, non c’è come termine specifico, ma abbiamo nella Bibbia un periodo di 150 anni di teocrazia, quando Dio ha comandato “direttamente” sul popolo ebraico (epoca dei giudici).

- democrazia diretta non c’è come termine specifico, ma abbiamo esempi in cui fu "convocato tutto il popolo", o la comunità fu chiamata a scegliere un discepolo mancante, o ad eleggere gli anziani delle nuove chiese costituite da San Paolo.

- dittatura, non c’è come termine specifico, ma abbiamo nella Bibbia esempi di tanti dittatori,

- parlamento, non c’è come termine specifico, ma abbiamo nella Bibbia il consiglio degli anziani o altri tipi di “concistoro”…

- ateismo non c’è nella Bibbia, eppure sappiamo che ci sono atei e miscredenti.

- ecc. ci sono tanti altri neologismi ed attaccarsi al fatto che non esistono nella Bibbia è veramente meschino, se non squisitamente diabolico!

Gli antichi così rappresentavano la Trinità;

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Che tradotto in italiano, per chi non conosce il latino, si legge così:

 

Noi NON conosciamo il Nome del Dio-Padre, NON conosciamo il Nome dello Spirito Santo, ma conosciamo benissimo il Nome del Figlio, che è Gesù il Cristo, Colui che ci è stato dato affinché nel SUO  NOME si pieghi ogni ginocchio.

Un giorno, in Paradiso, conosceremo tutte e tre le Persone DIVINE, ma ne frattempo dobbiamo… accontentarci di conosce solo Gesù, mediante il Quale però, abbiamo TUTTO PIENAMENTE.

         Con Gesù, abbiamo un Padre e con Gesù abbiamo un altro “paracleto”. Amen!

         Tutto il resto è confusione, distorsione, satanizzazione della vera dottrina evangelica.

 

DOTTRINE DISTORTE

Con l'insistere sulla realtà della Deità di Cristo e della personalità dello Spirito Santo certi teologi o studiosi di dottrina, rischiarono di cadere nel Trideismo, cioè nella concezione di tre Dèi.

ALTRI teologi, insistendo sull'unità di Dio, caddero nell'errore di dimenticare la distinzione delle Persone. Quest'ultimo errore è comunemente conosciuto come Sabellianismo, dal vescovo Sabellius il quale insegnò che il Padre, il Figliuolo e lo Spirito Santo erano semplicemente tre aspetti o manifestazioni di Dio o di Gesù (“solo Gesù”).

Questo errore è apparso molte volte nella storia della Chiesa ed è comune anche oggi.

Tali due estremi (solo tre o solo uno) sono dottrine non scritturale.

Manca la chiara distinzione segnata nelle Scritture fra il Padre, il Figliuolo e lo Spirito Santo. Il Padre ama e manda il Figliuolo; il Figliuolo muore, risorge, si diparte e ritorna al Padre. Il Padre e il Figliuolo mandano lo Spirito Santo; lo Spirito Santo intercede presso il Padre, nel Nome del Figlio."

 

I PASSI TRINITARI

            La TRINITÀ è inconfutabile in tanti passi dove le tre persone sono distinte:

1) "E IO (Gesù) pregherò il PADRE (di Gesù) , ed Egli vi darà un ALTRO Consolatore (come Gesù), perché stia con voi in perpetuo" (Giovanni 14:16) Quante Persone troviamo? IO-PADRE-ALTRO.

2) "ma il Consolatore, lo SPIRITO SANTO che il PADRE manderà nel MIO nome, egli v’insegnerà ogni cosa e vi rammenterà tutto quello che v’ho detto." (Giovanni 14:26) Quante Persone troviamo? SPIRITO SANTO-PADRE-MIO.

3) un passo con la TRINITÀ ripetuta DUE volte: "Ma quando sarà venuto il CONSOLATORE che IO vi manderò da parte del PADRE, lo SPIRITO DELLA VERITÀ che procede dal PADRE, egli testimonierà di ME;" (Giovanni 15:26). Quante Persone troviamo? CONSOLATORE-IO-PADRE e poi SPIRITO DELLA VERITA’-PADRE-ME

4) "EGLI (Gesù) dunque, essendo stato esaltato dalla destra di DIO (il Padre) , e avendo ricevuto dal Padre LO SPIRITO SANTO promesso, ha sparso quello che ora vedete e udite." (Atti 2:33). Quante Persone troviamo? EGLI-DIO-SPIRITO SANTO.

Per uno studio personale ed approfondito, tanto per andare a scavare fino in fondo si consiglia anche la lettura dei seguenti passi sulla Trinità: Genesi 1:26; Isaia 48:16; 49:1-9; Daniele 3:25; 7:13; Michea 5:2; Salmi 2:7; 40:6-8; 45:6-7; 110:1; Matteo 3:16-17; 17:5; 27:46; 28:19; Giovanni 1:1; 3:35; 10:7; 12:28-29;  15:17; 16:13-15; 23:27; Atti 13:33; 2 Corinzi 5:21; Ebrei 1:5-7; 1:8-9; 5:5; 1 Giovanni 2:1.

         Come terza PERSONA della Trinità, lo Spirito Santo ha tutti i requisiti ed attributi "divini" del Padre e del Figlio. L'attributo più importante è quello della SANTITÀ. Nella Bibbia IL DIO-PADRE E IL DIO-FIGLIO GESÙ SONO CHIAMATI SINGOLARMENTE "IL SANTO".

ANCHE LO SPIRITO IL SANTO è così chiamato in due passi appresso riportati e che sono stati tradotti alla lettera per renderli più aderenti nell'originale greco. (Atti 1:16; Atti 2:33-36).

Vediamo adesso dettagliatamente le TRE Persone della Trinità

 

DIO-PADRE è DIO

Che Dio Padre sia Dio dovrebbe essere pacifico. Dio c’è e se c’è eccolo qua. Egli è il Creatore di tutte le cose. E’ infinito. Negare l’esistenza di Dio è l’azzardo arrogante degli atei, sul capo dei quali sono già accesi i carboni dell’inferno e della collera di Dio.

 

DIO FIGLIO è DIO

Gesù è la seconda Persona della TRINITÀ, che è l'UNICO DIO in TRE PERSONE:

“Andate dunque, ammaestrate tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo” (Matteo 28:19)

La Trinità è operativa tutta in Gesù Cristo.

RAPPORTO TRA DIO-Padre e Dio-Figlio: nondimeno, per noi c’è un solo DIO, il Padre, dal quale sono tutte le cose, e noi per la gloria sua, e un solo Signore, Gesù Cristo, mediante il quale sono tutte le cose, e mediante il quale siam noi.” (1 Corinzi 8:6)

Se qui sta scritto così, chi osa contraddire la Parola di Dio?

Solo la TRINITÀ può essere adorata, e Gesù fa parte della Trinità.

         Gesù affermò, rispondendo a Satana, il tentatore:

"Se dunque tu ti prostri ad adorarmi, sarà tutta tua. E Gesù, rispondendo, gli disse: Sta scritto: Adora il Signore Iddio tuo, e a lui solo rendi il tuo culto" (Luca 4:7-8)

Solo DIO, uno e trino, va adorato: l’adorazione è un atto che può essere riservato solo al Dio CREATORE e la creazione è stata fatta da Dio-Padre, da Dio-Figlio (Dio disse) e dallo Spirito Santo (che aleggiava sulle acque).

Dio ha vietato categoricamente di adorare chicchessia e qualunque cosa creata, pena la condanna eterna. (Romani 1:25)

L’atto di adorare è riservato a Dio e solo a Dio, perché  Lui non vuole che nessuno si metta al posto SUO, visto che in passato satana ci aveva provato senza riuscirci e nel presente l’uomo ha la tentazione di diventarci.

Dio non vuole concorrenti: Lui è un Dio “geloso”! L'adorazione è “cosa sua”.

Intanto Dio non è unico: c'è un Dio-Padre e un Dio-Figlio, che non è un Dio minore o menomato o acquisito o creato: è un Dio, pienamente Dio!

         Già accettando questo fatto, cadono tutte, e ripeto tutte le dottrine unitarie, compresa quella dei Testimoni di Geova!

         Nell'Evangelo di Giovanni al cap. 14 troviamo una proposta che Gesù Cristo fa a tutti coloro che vogliono sapere Chi, come e perché amare: " Chi ama ME, sarà amato dal PADRE MIO e io l'amerò e mi manifesterò a lui." (Giovanni 14:21)

         Gesù precisa ancora: "Se uno AMA ME, osserverà la mia parola e il PADRE MIO l'amerà, e NOI (PADRE E FIGLIO) verremo da lui e dimoreremo presso di lui." (Giovanni 14:23)

         Cosa succede se noi non amiamo Gesù Cristo? "Chi NON ama ME, non osserva le mie parole"; occorre allora fare molta attenzione , perché le parole che Gesù ha pronunciato, hanno il "sigillo" di autorità di Dio, perché NON sono di Gesù, ma DEL PADRE CHE LO HA MANDATO! (Giovanni 14:24)

         Il CRISTIANESIMO E' UNA RELIGIONE MONOTEISTICA solo perché adoriamo Gesù Cristo! Stop.

         Ma dobbiamo sapere e tenerne conto che esiste un Dio-Padre, la cui presenza è innegabile, perché scritturale.

         Occorre allora veramente l'aiuto dello Spirito Santo, il Consolatore, "che il Padre manderà NEL MIO NOME (quello di Gesù Cristo!) che v'insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto quello che vi ho detto." (Giovanni 14:26)

         Gesù Cristo, nostro vero Dio e Salvatore (2 Pietro 1:1), vuole essere amato! Amiamolo!

         Egli ci farà entrare nel SUO REGNO e ci benedirà di ogni benedizione e di ogni Sua giustizia: "Cercate prima il Regno di Dio e la Sua giustizia e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte" (Matt. 6:33)

I Testimoni di Geova hanno la presunzione di chiamare il loro luogo di riunione come “Sala del Regno”, ma stranamente non hanno il Re, che è Gesù Cristo! 

AMARE GESÙ CRISTO è l'unico modo che Dio gradisce perché chi non ama il Figlio, NON è amato dal Padre, anzi Gesù Cristo precisa (e non è bugiardo!): "nessuno viene (e andrà) al Padre, se non per mezzo di ME" (Giovanni 14:6)

 

Gesù Cristo FIGLIO DI DIO è PIENAMENTE DIO!

"Nessuno ha mai veduto DIO; l’unigenito Figlio, che è nel seno del Padre,  è quel che l’ha fatto conoscere"  (Giovanni 1:18)

 

         Essere Figlio di Dio, significa essere VERO DIO, degno di lode, ringraziamento ed adorazione.

         La perfetta unità della "Trinità" è un aspetto non sempre considerato adeguatamente da tutti i credenti. Eppure, tante volte, Cristo aveva affermato più o meno apertamente di essere tutt'uno col Padre e col Suo Spirito...

         Il Signore Gesù Cristo consoli i nostri cuori e li unisca al Suo mediante l'amore e conceda "la ricchezza della piena intelligenza per conoscere a fondo il mistero di DIO, CIOÈ' CRISTO, nel quale tutti i tesori della sapienza e della conoscenza sono nascosti!" (Coloss. 2:2-3)

         Gesù Cristo è Dio, perché sta scritto: "Degno è l'Agnello che è stato immolato di ricevere la potenza e le ricchezze e la sapienza e la forza e l'onore e la gloria e la benedizione." (Apocalisse 5:13)

E tutte le creature che sono nel cielo e sulla terra e sotto la terra e sul mare e tutte le cose  che sono in essi, le udii che dicevano: A Colui che siede sul trono e all'Agnello siano la benedizione e l'onore e la gloria e l'imperio, nei secoli dei secoli. (Apocalisse 5:14)

 

Di GESÙ è scritto che Lui è:

Dio   (2 Pietro 1:1, Giovanni 1:1; 1:18; Salmo 45:6-7; Ebrei 1:8),

Dio benedetto in eterno (Rom. 9:5),

Dio con noi  (Matteo 1:23),

Dio creduto nel mondo (1 Timoteo 3:16),

Dio d'Israele (Isaia 45:15),

Dio di tutta la terra (Isaia 54:5),

Dio giustificato nello Spirito (1 Timoteo 3:16),

Dio grande e Salvatore (Tito 2:13),

Dio manifestato in carne (1 Tim.3:16),

Dio mio (Giovanni 20:28),

Dio mio salvatore (Luca 1:47),

Dio nostro (2 Pietro 1:1; Atti 2:39),

Dio potente (Isaia 9:5),

Dio predicato fra i Gentili (1 Timoteo 3:16),

Dio unico (1 Timoteo 1:17),

Dio Unigenito (Giovanni 1:18),

Dio vero (1 Giovanni 5:20).

 

         NEGARE LA DIVINITÀ DI GESÙ è il massimo della BESTEMMIA, perché persino Tommaso, il discepolo incredulo, quando "vide e toccò" Gesù RISORTO e VIVENTE, disse:

"DIO MIO e Signore mio". (Giovanni 20:28)

Gesù non contestò e né rifiutò tale affermazione! Anzi, aggiunse che così avrebbero dovuto fare pure gli altri, ma credendo SENZA vedere, se avessero voluto essere BEATI! (Giovanni 20:29)

 

Per l’apostolo Pietro, Gesù è IL SIGNORE E CRISTO (Atti 2:35), ma è anche il NOSTRO DIO (Atti 2:39)

         Quello stesso Signore l’apostolo Pietro lo presenta anche come Dio nostro, quando parla del dono dello Spirito Santo che solo il Signore DIO NOSTRO potrà dare anche a coloro che verranno chiamati in seguito. (Atti 2:37-39; Giovanni 20:28)

“E Pietro a loro: «Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo. Perché per voi è la promessa, per i vostri figli, e per tutti quelli che sono lontani, per quanti il Signore, nostro Dio, ne chiamerà».

         Il riferimento a Gesù Cristo è ufficiale, poiché Egli è il solo Signore di cui parlò l’apostolo Pietro.

 

In Gesù abbiamo PIENAMENTE DIO in un CORPO! (Colossesi 2:8-9)

 

         Un momento molto delicato della storia di Israele fu quando, Gesù Cristo e, successivamente, gli apostoli, iniziarono a predicare la salvezza in un NUOVO NOME DI DIO: il Nome del Santo d'Israele.

         Perché il momento era delicato?

         Perché gli Ebrei chiamavano IL LORO DIO VIVENTE E VERO con vari nomi:

JHWH (il tetragramma impronunziabile)

Elohim (i 3 Creatori: Padre, Figlio e Spirito Santo),

El o Elàh (il Creatore, la Potenza),

Adonai (il Signore),

Jahvè o Jehovah (l'Eterno),

Kannà (il Geloso),

 

e con vari aggettivi:

uniti al nome EL:

El Olam (Dio eterno),

El Roi (Dio che vede),

El Shaddài (Dio Onnipotente);

 

uniti al nome JAHVÉ:

Jahvè Asàh (Dio creatore),

Jahvè Elyòn (Dio Altissimo),

Jahvè Jirèh (Dio che provvede),

Jahvè Nissì (Dio è la mia bandiera),

Jahvè Mcadschìm (Dio che santifica),

Jahvè Rafa (Dio che guarisce),

Jahvè Shalom (Dio della pace),

Jahvè Tsabàot (Dio degli eserciti),

Jahvè Tsedacà (Dio nostra giustizia).

 

GESU LI SOSTITUISCE TUTTI COL SUO NOME!

         Quel momento della storia d'Israele era indicato come "la pienezza dei tempi" (Galati 4:4; Efesini 1:10). In tale preciso anno, troviamo l'annuncio che sconvolge la pacifica esistenza di un popolo rassegnato ad aspettare in eterno l'arrivo del suo "liberatore": il Messia!

         Ecco allora che l'angelo Gabriele dice ad una vergine: "Tu partorirai un Figlio e Gli metterai nome GESÙ!"  (Luca  1:31)

         ECCO IL NUOVO NOME offerto per la redenzione dei Figlio di Abrahamo.

         Da quel momento in poi il NOME di Dio non sarebbe stato più l'impronunziabile tetragramma, ma il pronunziabilissimo "Dio che salva": di questo anche i demoni ne erano al corrente e ne tremavano! (Matteo 8:29; Luca 8:28; Marco 5:7)

         GESÙ è il NOME che apre l'era della GRAZIA, e chiude l'era della LEGGE!

         I nomi di Dio legati all'era della legge, venivano sostituiti dal NUOVO NOME legato alla funzione della GRAZIA, perché il nuovo Nome li comprendeva tutti.

         Con questo NUOVO NOME, Dio non avrebbe più solo combattuto, legiferato, condannato, sacrificato, guarito, santificato, ma avrebbe anche SALVATO, LIBERATO, GUARITO, VINTO E FATTO PROSPERARE.

         Tutto ciò gli Ebrei l'avrebbero avuto in un NUOVO NOME: "DIO CHE SALVA" (Gesù)!

         Il termine salvezza infatti in ebraico è "Jeshua" e comporta l'idea di "salvezza, liberazione, perdono dei peccati, sicurezza, prosperità, guarigione, vittoria, buona salute, conservazione, sopravvivenza".

         In tutte le lingue del mondo, la salvezza ha tutti questi significati. L'uomo può infatti salvarsi da una catastrofe, da una malattia, da un'accusa, da una condanna, da un pericolo, da una prigionia, dalla morte, dalla sconfitta e altre cose simili. Per gli inglesi, Dio "salva" anche... la regina!

         Anche nell'era tecnologica, scrivendo al computer, terminati i lavori, occorre conservare quanto si scrive, premendo sul tasto: SALVA!

 

       Che vuol dire Gesù?

         JAHVÉ CHE SALVA.

         Ecco adesso un NUOVO NOME che gli Ebrei non avevano ancora avuto come nome di DIO!

 

1) Gesù è l’Emmanuel, Dio con noi.

Le locuzioni Dio con noi  (Matteo 1:23), Dio nostro (2 Pietro 1:1) e Dio mio (Giovanni 20:28) indicano lo stesso concetto di un Dio “posseduto” dall’uomo o “in compagnia” dell’uomo!

Il vero nome di Dio è in realtà sconosciuto, ma Dio ha sempre evidenziato la Sua “funzione” con un nome d’occasione: in Gesù la funzione non è parziale, ma è totale, perché non se ne indica una settorialità, ma una presenza. Dio è con noi!

Gesù è infatti il Dio che sta con noi (Emmanuel). Anche il profeta Isaia (7:14) indica il Messia come l'Emmanuel, dove Emmanuel non è un attributo o un aggettivo, ma è un vero e proprio NOME!

"Perciò il Signore stesso vi darà un segno: Ecco, la giovane concepirà, partorirà un figliuolo e gli porrà nome Emmanuele." (Isaia 7:14)

Nell’Evangelo di Matteo (1:21-23) il nome del Figlio di Dio è DOPPIO: 

Ella partorirà un figlio, e tu gli porrai nome Gesù, perché è lui che salverà il suo popolo dai loro peccati.

Tutto ciò avvenne, affinché si adempisse quello che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:

La vergine sarà incinta e partorirà un figlio, al quale sarà posto nome Emmanuele, che tradotto vuol dire "Dio con noi".”

Anche nell’Evangelo di Luca (1:31-32) troviamo un DOPPIO Nome:

“Ed ecco tu concepirai nel seno e partorirai un figliuolo e gli porrai nome Gesù. Questi sarà grande, e sarà chiamato Figliuol dell'Altissimo, e il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre, ed egli regnerà sulla casa di Giacobbe in eterno, e il suo  regno non avrà mai fine.”

         In quell’occasione Dio si manifesta al mondo.

         Gesù è la manifestazione reale della gloria di Dio, così come, al tempo di Mosè, la nuvola scendeva visibilmente sul tabernacolo: “Allora la nuvola coprì la tenda di convegno, e la gloria dell’Eterno riempì il tabernacolo.” (Esodo 40:34)

         Gesù si fece uomo trovando in un corpo umano la sua abitazione (in ebraico Nks = shekinà), dando a tutta l’umanità il nuovo tabernacolo (in ebraico Nksm = mishbàn). Le due parole ebraiche hanno la curiosità di avere le stesse consonanti ma le vocali diverse. La shekinà avrebbe mostrato la GLORIA DI DIO agli uomini, ma solo agli uomini graditi da Dio. Ecco perché gli angeli, alla nascita terrena di Gesù, ai pastori la stessa GLORIA che riempì il tabernacolo, quando Mosè lo costruì, nel deserto: “Gloria (in ebraico dwbk = kabòd, gloria) a Dio ne’ luoghi altissimi, pace in terra fra gli uomini ch’Egli gradisce!” (Luca 2:14)

         Chi vuole vedere Dio, deve riuscire a vedere Cristo Vivente!

         In Esodo 40:35-38 troviamo ciò che è Gesù per il credente IN LUI: “E Mosè non poté entrare nella tenda di convegno perché la nuvola vi s’era posata sopra, e la gloria dell’Eterno riempiva il tabernacolo. Or durante tutti i loro viaggi quando la nuvola s’alzava di sul tabernacolo, i figliuoli d’Israele partivano; ma se la nuvola non s’alzava, non partivano fino al giorno che s’alzasse. Poiché la nuvola dell’Eterno stava sul tabernacolo durante il giorno; e di notte vi stava un fuoco, a vista di tutta la casa d’Israele durante tutti i loro viaggi.

         Nessun’altra shekinà può esserci più dal momento che abbiamo Gesù Cristo con noi, l’Emanuele: Egli ci mostra Dio pienamente, come se ci trovassimo nello stesso luogo e nello stesso tempo della discesa della nuvola della gloria di Dio sul tabernacolo costruito da Mosè. Mosè non potè entrare nella tenda piena della gloria di Dio perché in quell’occasione, nessun altro mediatore, all’infuori di Gesù Cristo po essere ammesso alla presenza di Dio.  Inoltre dove va l’Emmanuele vanno anche i credenti, come la tenda che si spostava allo spostarsi della nuvola.

 

2) Gesù è il Creatore, Jahvè Asàh   "Iddio... in questi ultimi giorni ha parlato a noi mediante il suo Figliuolo, che Egli ha costituito erede di tutte le cose, mediante il quale pure ha creato i mondi" (Ebrei 1:2) "Per fede intendiamo che i mondi sono stati formati dalla Parola di Dio; cosicché le cose che si vedono non sono state tratte da cose apparenti." (Ebrei 11:3; vedi anche Giovanni 1:1-3)

 

3) Gesù è la Potenza: "ma per quelli i quali son chiamati, tanto Giudei quanto Greci, predichiamo Cristo, potenza di Dio e sapienza di Dio" (1 Corinzi 1:24; vedi anche Ebrei 1:3; Matteo 24:30; Marco 13:26; Luca 21:27)

 

4) Gesù è l'Adonai (il Signore),"...e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre." (Filippesi 2:11; vedi anche Marco 12:29; Luca 2:11; Atti 9:5; 9:17; 10:36; Romani 6:23; 14:9; 1 Corinzi 4:4; 8:6; 12:3; Ebrei 7:14; 8:10; 1 Pietro 3:15; Giuda 1:4; Apocalisse 4: 8)

 

5) Gesù è Jahvè o Jehovah, El Olam, (l'Eterno), "Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi, e in eterno." (Ebrei 13:8)

In ben tre versetti Gesù afferma di essere il Dio di Mosè: l'IO SONO!

I passi sono facilmente comprensibili e chiari: Giovanni 4:26, 8:58 e 8:24

Questo è il NOME di DIO: il tetragramma impronunciabile: YHWH

Ancora oggi, gli Ebrei non pronunciano in nessun modo il Nome di Dio (YHWH) e, quando lo incontrano nella Parola Scritta, lo leggono con altri nomi: Adonai (il Signore), Elohim, il Dio d’Israele, ecc.

h w h y Ü si legge da destra verso sinistra

He Waw (o Vau) He Iod .

H W H Y

"Sulla croce Pilato fece porre sopra la testa di Gesù un’insegna in tre lingue:

"E Pilato fece pure un'iscrizione, e la pose sulla croce. E v'era scritto: GESÙ IL NAZARENO, IL RE DEI GIUDEI.

Molti dunque dei Giudei lessero questa iscrizione, perché il luogo dove Gesù fu crocifisso era vicino alla città; e l'iscrizione era in ebraico, in latino e in greco.

Perciò i capi sacerdoti dei Giudei dicevano a Pilato: Non scrivere: Il Re dei Giudei; ma che egli ha detto: Io sono il Re dei Giudei.

Pilato rispose: Quel che ho scritto, ho scritto" (Giovanni 19:19-22)

Molto probabilmente i capi sacerdoti si accorsero subito che nella frase di Pilato c’era qualcosa che non doveva esserci e chiesero inutilmente la correzione da Pilato. Cosa c’era?

Il tetragramma impronunciabile di DIO!

M y d w h y h K l m w y r e w n h e w s y

Hajeudim Wumelech Hanozri Yeshua

dei giudei e re il nazareno Gesù

L’insegna di Pilato era dunque scritta così:

Mydwhyh Klmw yrewnh ewsy

Jesus Nazarenus rexJudeorum

IesouV o NazwraioVo basilewV Iudaiwn

Il mondo religioso (cattolico in massima parte, ma anche evangelico...) ha poi pubblicizzato INRI invece di YHWH

La conclusione è che i veri credenti "Testimoni di YHWH" , oggi sono "i testimoni di Gesù Cristo"!

 

6) Gesù il Kannà (il Geloso) "O vogliamo noi provocare il Signore a gelosia? Siamo noi più forti di lui?" (1 Corinzi 10:22)

"Poiché io son geloso di voi d’una gelosia di Dio, perché v’ho fidanzati ad un unico sposo, per presentarvi come una casta vergine a Cristo." (2 Corinzi 11:2)

 

7) Gesù è l'El Roi (Dio che vede),

"...abbiamo uno che in ogni cosa è stato tentato come noi, però senza peccare.

         Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, affinché otteniamo misericordia e troviamo grazia per essere soccorsi al momento opportuno. (Ebrei 4:15:16)

         Poiché noi non predichiamo noi stessi, ma Cristo Gesù qual Signore, e quanto a noi ci dichiariamo vostri servitori per amor di Gesù; perché l’Iddio che disse: Splenda la luce fra le tenebre, è quel che risplendé né nostri cuori affinché noi facessimo brillare la luce della conoscenza della gloria di Dio che rifulge nel volto di Gesù Cristo. (2 Corinzi 4:5-6)

         Simon Pietro, servitore e apostolo di Gesù Cristo, a quelli che hanno ottenuto una fede preziosa quanto la nostra nella giustizia del nostro Dio e Salvatore Gesù Cristo: grazia e pace vi siano moltiplicate nella conoscenza di Dio e di Gesù nostro Signore. (1 Pietro 1:1-2)

 

8) Gesù è l'El Shaddài (Dio Onnipotente); Gesù è chiamato anche con tale aggettivo: "...e vi sarò per Padre e voi mi sarete per figliuoli e per figliuole, dice il Signore onnipotente." (2 Corinzi 6:18; vedi anche Apocalisse 1:8; 4:8; 11:3; 15:3; 16:7; 19:6)

 

9) Gesù è l'Elyòn (Dio Altissimo),

I discepoli-apostoli-servitori di Gesù furono così individuati: "Costei, messasi a seguir Paolo e noi, gridava: Questi uomini son servitori dell’Iddio Altissimo, e vi annunziano la via della salvezza.

Così fece per molti giorni; ma essendone Paolo annoiato, si voltò e disse allo spirito: Io ti comando, nel nome di Gesù Cristo, che tu esca da costei. Ed esso uscì in quell’istante." (Atti 16:17-18)

 

10) Gesù è lo Jirèh (Dio che provvede),

Gesù può fare tutto quello che ha visto fare al Padre:

"Gesù quindi rispose e disse loro: In verità, in verità io vi dico che il Figliuolo non può da se stesso far cosa alcuna, se non la vede fare dal Padre; perché le cose che il Padre fa, anche il Figlio le fa similmente.

Poiché il Padre ama il Figliuolo, e gli mostra tutto quello che Egli fa; e gli mostrerà delle opere maggiori di queste, affinché ne restiate maravigliati." (Giovanni 5:19-20)

"Se non faccio le opere del Padre mio, non mi credete; ma se le faccio, anche se non credete a me, credete alle opere, affinché sappiate e riconosciate che il Padre è in me e che io sono nel padre." (Giovanni 10:37 38)

Gesù fa tutto ciò che Gli chiediamo (Giovanni 14:13-16; Matteo 4:19; Marco 1:17; Giovanni 16:25-27)

 

11) Gesù è il Nissì (Dio è la mia bandiera)

Il passo che segue ha tutti gli "ingredienti" di Gesù Cristo, Via, Verità, Vita e Libertà: "Tu... hai dato a quelli che ti temono una bandiera, perché si levino in favor della verità. Perché i tuoi diletti siano liberati; salvaci con la tua destra e rispondici" (Salmo 60:3-5)

Il profeta Isaia invece è più esplicito e parla apertamente di Gesù, il Messia:

"Per questo avvampa l'ira dell'Eterno contro il suo popolo... Egli alza un vessillo per le nazioni lontane; fischia ad un popolo, ch'è all'estremità della terra; ed eccolo che arriva, pronto, leggero. (il popolo dei riscattati) 

In esso nessuno è stanco o vacilla, nessuno sonnecchia o dorme; a nessuno si scoglie la cintura dei fianchi o si rompe il legaccio dei calzari. (lo Spirito di adozione i Cristo)

Le sue frecce sono acute (la Parola spada dello Spirito), tutti i suoi archi son tesi; gli zoccoli dei suoi cavalli paiono pietre, le ruote dei suoi carri, un turbine. Il suo ruggito è come quello d'un leone; rugge come i leoncelli; rugge, (il leone di Giuda) afferra la preda, la porta via al sicuro, senza che alcuno gliela strappi (Gesù, il buon Pastore). In quel giorno, egli muggirà contro Giuda, come mugge il mare; e a guardare il paese, ecco tenebre, angoscia, e la luce che s'oscura nel suo cielo." (alla morte di Gesù, il cielo si oscurò) (Isaia 5:25-30)

Ed ancora, nel famoso passo messianico:

"Poi un ramo uscirà dal tronco d'Isai, e un rampollo spunterà dalle sue radici. Lo spirito dell'Eterno riposerà su lui: spirito di sapienza e di intelligenza, spirito di consiglio e di forza, spirito di conoscenza e di timor dell'Eterno.

Non si farà né male né guasto su tutto il mio monte santo, poiché la terra sarà ripiena della conoscenza dell'Eterno, come il fondo del mare dall'acque che lo coprono.

In quel giorno, verso la radice d'Isai, issata come il vessillo dei popoli, si volgeranno premurose le nazioni, e il luogo del suo riposo sarà glorioso.

Egli alzerà un vessillo verso le nazioni, raccoglierà gli esuli d'Israele e radunerà i dispersi di Giuda dai quattro canti della terra. (Isaia 11:1,2,9,10,12)

         L'invito a guardare a Gesù, la BANDIERA della Salvezza, come al "serpente di rame" innalzato da Mosè nel deserto, è determinante e vitale:

"Voi tutti, abitanti del mondo, voi tutti che abitate sulla terra, quando il vessillo sarà issato sui monti, guardate! quando la tromba sonerà, ascoltate! )

In quel tempo, delle offerte saran recate all'Eterno degli eserciti ... al luogo dove è il Nome dell'Eterno degli eserciti, sul monte di Sion." (Isaia 18:3,7

         Il potente del demoniaco mondo sarà annientato in Gesù Cristo: "La sua ròcca fuggirà spaventata, e i suoi principi saranno atterriti dinanzi al vessillo, dice l'Eterno che ha il suo fuoco in Sion e la sua fornace in Gerusalemme." (Isaia 31:9)

 

12) Gesù è il Mcadschìm (Dio che santifica),

"Santificali nella verità: la tua parola è verità. Come tu hai mandato me nel mondo, anch’io ho mandato loro nel mondo. E per loro io santifico me stesso, affinché anch’essi siano santificati in verità." (Giovanni 17:17-19)

"E tali eravate alcuni; ma siete stati lavati, ma siete stati santificati, ma siete stati giustificati nel nome del Signor Gesù Cristo, e mediante lo Spirito dell’Iddio nostro." (1 Corinzi 6:11)

I credenti infatti sono "santificati" dal Sangue dell'Agnello (Atti 20:32; Romani 6:22-23; 1 Corinzi 1:2; 1 Corinzi 1:30; Efesini 5:25-2; 1 Timoteo 4:4-5)

"Poiché e colui che santifica e quelli che son santificati, provengon tutti da uno; per la qual ragione egli non si vergogna di chiamarli fratelli" (Ebrei 2:11)

Gesù è il Dio SANTIFICATORE:

"In virtù di questa "volontà" noi siamo stati santificati, mediante l’offerta del corpo di Gesù Cristo fatta una volta per sempre". (Ebrei 10:10)

Giova ripeterlo mille volte: Gesù "santifica" col Suo Sangue" "Perciò anche Gesù, per santificare il popolo col proprio sangue, soffrì fuor della porta" (Ebrei 13:12)

Rifiutare tale santificazione è un peccato talmente GRAVE che sarà punito con la dovuta SEVERITÀ:

"Di qual peggior castigo stimate voi che sarà giudicato degno colui che avrà calpestato il Figliuol di Dio e avrà tenuto per profano il sangue del patto col quale è stato santificato, e avrà oltraggiato lo Spirito della grazia?" (Ebrei 10:29)

L'apostolo Pietro infine scrive agli "eletti secondo la prescienza di Dio Padre, mediante la santificazione dello Spirito, ad ubbidire e ad esser cosparsi del sangue di Gesù Cristo" (1 Pietro 1:2)

Senza la santificazione di Gesù, nessuno vedrà mai Dio!

 

13) Gesù è il Rafa (Dio che guarisce),

Se c'è una cosa che lo stesso Gesù chiese, fu quello di guardare ALMENO alle guarigioni da Lui effettuate e al profeta Giovanni il Battista, Gesù fa dire: "Andate a riferire a Giovanni quello che udite e vedete: i ciechi ricuperano la vista e gli zoppi camminano; i lebbrosi sono mondati e i sordi odono; i morti risuscitano, e l’Evangelo è annunziato ai poveri." (Matteo 11:4-5) 

La continuità col Vecchio Testamento fu predicata proprio da Gesù, con grande scandalo dei suoi concittadini! "E venne a Nazaret... e alzatosi per leggere... trovò quel passo dov’era scritto: Lo Spirito del Signore è sopra me... mi ha mandato a bandir liberazione à prigionieri, ed ai ciechi ricupero della vista... Poi, chiuso il libro e resolo all’inserviente, si pose a sedere; e gli occhi di tutti nella sinagoga erano fissi in lui. Ed egli prese a dir loro: Oggi, s’è adempiuta questa scrittura, e voi l’udite." (Luca 4:16-21)

Per le guarigioni, vedi anche Matteo 8:7-8,13; 9:21-22; 12:10,15; 13:14-15; 14:36; 15:30-31; Luca 13:14 e tantissimi altri passi analoghi

         Il messaggio evangelico di Gesù include, oltre alla salvezza per la fede in Lui, anche la guarigione del corpo per la medesima fede ed il battesimo nello Spirito Santo

         In Luca 9:1-2 Gesù trasferisce questa Sua prerogativa sui discepoli, che non l'avrebbero potuta ricevere se Egli stesso non l'avesse avuta! "E li mandò a predicare il regno di Dio e a guarire gl’infermi."

 

14) Gesù è lo Shalom (Dio della pace): in Isaia 9:5 viene espressamente detto che Gesù Cristo è "il Principe della PACE"!

"pace, da Dio Padre e da Cristo Gesù nostro Signore." (1 Timoteo 1:2; vedi anche 2 Timoteo 1:2; Tito 1:4; 2 Giovanni 1:3)

 

15) Gesù è il Tsabàot (Dio degli eserciti),

Ravvediti dunque; se no, verrò tosto a te, e combatterò contro a loro con la spada della mia bocca. (Apocalisse 2:16)

 

16) Gesù è il Tsedacà (Dio nostra giustizia).

"Beati quelli che sono affamati ed assetati della giustizia, perché essi saranno saziati. (Matteo 5:6)

Ma cercate prima il regno e la giustizia di Dio, e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte." (Matteo 6:33)

"Poiché io non mi vergogno dell’Evangelo; perché esso è potenza di Dio per la salvezza d’ogni credente; del Giudeo prima e poi del Greco;

poiché in esso la giustizia di Dio è rivelata da fede a fede, secondo che è scritto: Ma il giusto vivrà per fede." (Romani 1:16 17)

 

"poiché il termine della legge è Cristo, per esser giustizia a ognuno che crede.

5 Infatti Mosè descrive così la giustizia che vien dalla legge: L’uomo che farà quelle cose, vivrà per esse.

6 Ma la giustizia che vien dalla fede dice così: Non dire in cuor tuo: Chi salirà in cielo? (questo è un farne scendere Cristo) né:

7 Chi scenderà nell’abisso? (questo è un far risalire Cristo d’infra i morti).

8 Ma che dice ella? La parola è presso di te, nella tua bocca e nel tuo cuore; questa è la parola della fede che noi predichiamo;

9 perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore, e avrai creduto col cuore che Dio l’ha risuscitato dai morti, sarai salvato;

10 infatti col cuore si crede per ottener la giustizia e con la bocca si fa confessione per esser salvati.

11 Difatti la Scrittura dice: Chiunque crede in lui, non sarà svergognato.

12 Poiché non v’è distinzione fra Giudeo e Greco; perché lo stesso Signore è Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che lo invocano;

poiché chiunque avrà invocato il nome del Signore, sarà salvato." (Romani 10:4 13)

E a lui voi dovete d’essere in Cristo Gesù, il quale ci è stato fatto da Dio sapienza, e giustizia, e santificazione, e redenzione  (1 Corinzi 1:30)

E tali eravate alcuni; ma siete stati lavati, ma siete stati santificati, ma siete stati giustificati nel nome del Signor Gesù Cristo, e mediante lo Spirito dell’Iddio nostro. (1 Corinzi 6:11)

 

CONSEGUENZE:

- il Regno di Dio è in realtà il REGNO DI GESÙ CRISTO! (Efesini 5:5; vedi anche 1 Corinzi 6:9-10; Colossesi 1:13; 2 Timoteo 4:10-18; 2 Pietro 1:11)

"poiché così vi sarà largamente provveduta l’entrata nel regno eterno del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. (2 Pietro 1:11)

 

- Gesù è IL SANTO: (Luca 1:35, Atti 3:14;  Giovanni  2:20) "Il principio della sapienza è il timor dell’Eterno, e conoscere il Santo è l’intelligenza." (Proverbi 9:10)

         Dio è tre volte "Santo": Santo è il Padre, Santo è il Figlio e Santo è lo Spirito.

"E le quattro creature viventi avevano ognuna sei ali, ed eran piene d’occhi all’intorno e di dentro, e non restavan mai, giorno e notte, di dire: Santo, santo, santo è il Signore il Dio l’Onnipotente, che era, che è, e che viene." (Apocalisse 4:8)

- Gesù è la Verità:  Dio è tre volte "Dio della Verità": il Padre è Spirito e Verità, Gesù è la Via, la VERITÀ' e la Vita e lo Spirito Santo è lo Spirito della Verità.

In Luca 1:49 troviamo che il nome di Gesù è Santo: il termine “santo” è comunemente inteso come aggettivo (come anche il Salmo 111:9), ma anche come Nome...

 

- Gesù è il terzo AMEN:

         Gesù Cristo è l'AMEN (Apoc.3:14)

(lettura alla greca è "àmen", all'ebraica è "amèn"); anche il Padre e lo Spirito Santo sono AMEN.

Nell'Evangelo di Giovanni l'espressione "amen, amen, lègo soi" (trad: In verità, in verità, ti dico) è sinonimo di verità TRINITARIA!

         Il terzo AMEN è Gesù Cristo che parla! Le verità che seguono "i TRE (e non due!) AMEN" sono "verità inconfutabili ed eterne, che hanno il sigillo della Trinità. Gesù non parla solo a nome Suo, ma anche per il Padre e per lo Spirito Santo!

Se le dovessimo esaminare una per una, troveremmo in "quelle verità" la sintesi di tutta la dottrina cristiana e di tutti gli argomenti teologici e pratici della sapienza divina, "oggetto e soggetto" della nostra fede!

I passi con l'espressione TRINITARIA, nel Vangelo di Giovanni sono i seguenti:

 1:51 - profezia a Natanaele

 3:3  - nuova nascita richiesta a Nicodemo        

 3:5  - nascita nello Spirito Santo proposta della "nuova nascita"a Nicodemo

 3:11 - lungo discorso sulla missione di Gesù Cristo

 5:19 - autorità di Gesù Cristo

 5:24 - Gesù giudice dei vivi

 5:25 - Gesù giudice dei morti 

 6:26 - cibo di vita eterna dato da Gesù

 6:47 - Gesù pane della vita, "pane vivente"

 6:53 - Gesù carne e sangue di vita eterna

 8:34 - Gesù libera veramente dal peccato, dottrina della "libertà dal peccato"

 8:58 - esistenza di Gesù, prima che Abrahamo fosse nato

10:1  - Gesù, "porta" dell'ovile e pastore delle pecore

10:7  - Potere assoluto di Gesù Cristo sulle pecore e sulla Sua vita

12:24 - La regola d'oro per essere glorificati e ottenere la "vita eterna",

13:20 - autorità degli inviati di Gesù Cristo, la "missione" dei "diaconi-servitori"

13:21 - profezia del tradimento di Giuda

13:38 - profezia del rinnegamento di Pietro

14:12 - Gesù farà, ciò che chiederemo a Lui, per fede, preghiera per le "opere miracolose"

21:18 - morte di Pietro, dove lui non vorrà in Babilonia..

 

- Gesù è la seconda Persona della TRINITÀ, che è l'UNICO DIO in TRE PERSONE:

C'è un NOME del Padre, un NOME del Figlio e un NOME dello Spirito Santo:

Andate dunque, ammaestrate tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo (Matteo 28:19)

La TRINITÀ è inconfutabile in tanti passi dove le tre persone sono distinte:

"E io pregherò il Padre, ed Egli vi darà un altro Consolatore, perché stia con voi in perpetuo" (Giovanni 14:16)

"ma il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v’insegnerà ogni cosa e vi rammenterà tutto quello che v’ho detto." (Giovanni 14:26)

Vedansi anche i seguenti passi sulla Trinità: Genesi 1:26; Isaia 48:16; 49:1-9; Daniele 3:25; 7:13; Michea 5:2; Salmi 2:7; 40:6-8; 45:6-7; 110:1; Matteo 3:16-17; 17:5; 27:46; 28:19; Giovanni 1:1; 3:35; 10:7; 12:28-29;  15:17; 16:13-15; 23:27; Atti 13:33; 2 Corinzi 5:21; Ebrei 1:5-7; 1:8-9; 5:5; 1 Giovanni 2:1.

 

- Gesù è il nostro Dio Celeste, visibile come lo vide Stefano prima di morire lapidato (Atti 7:55)

         Il Signore Gesù Cristo consoli i nostri cuori e li unisca al Suo mediante l'amore e conceda "la ricchezza della piena intelligenza per conoscere a fondo il mistero di DIO, CIOÉ CRISTO, nel quale tutti i tesori della sapienza e della conoscenza sono nascosti!" (Coloss. 2:2-3)

 

- Gesù è il nostro Dio che va ADORATO, PREGATO,  AMATO, CREDUTO, SERVITO

 

- Gesù è Dio, Padre, Signore e Salvatore tutti insieme!

 

- Gesù è preesistente alla sua nascita umana da Maria: generato da Dio è anche offerto "umanamente" agli uomini tramite Maria.

Molti sono i sostegni biblici inconfutabili a tale realtà del Cristo: Giovanni 1:1; 6:38; 2 Corinzi 8:9; Filippesi 2:6-7; Galati 4:4 e specialmente Giovanni 17:5. L'umanità, la divinità e l'eternità di Gesù sono evidenziati, fra i tanti, anche in Daniele 3:25; 7:13 e Michea 5:21.

 

         Un invito a chi non fa parte di una comunità evangelica:

Nessun Dio potrà mai sostituire Colui che è il VERO DIO: Gesù Cristo! Cercalo e Lui si farà trovare!

 

 

LO SPIRITO SANTO è DIO

            Lo Spirito Santo di Dio è la terza Persona della Trinità ed agisce al posto di Dio, per portare a Dio, per avere da Dio, per essere in Dio, per agire con Dio e per Dio, per stare tra Dio e tutto ciò che Dio tocca!

         Il Dio Padre è Colui che pensa, vuole e comanda.

         Il Figlio è la Parola che esce dalla bocca del Padre.

         Lo Spirito Santo è Colui che materialmente provvede ad eseguire, a creare, a costruire, ad eseguire ogni cosa.

         Tutte le cose, il mondo, l'universo, la vita, ecc, sono state create dallo Spirito Santo di Dio, perché il Figlio di Dio ha parlato e perché Dio Padre l'ha voluto.

Il credente deve chiedere amore allo Spirito Santo, il Quale distribuisce le cose di Dio, essendo Egli Stesso la Terza Persona della Trinità:  “Or la speranza non rende confusi, perché l’amore di Dio è stato sparso nei nostri cuori per lo Spirito Santo che ci è stato dato. Perché, mentre eravamo ancora senza forza, Cristo, a suo tempo, è morto per gli empi. (Romani 5:5-6)

         Una Chiesa che non crede allo Spirito Santo, come Persona della Trinità, rinuncia totalmente a tutti i doni dello Spirito Santo!

         Ci rinunciano anche coloro che, volontariamente o involontariamente, predicano solo la salvezza e non la crescita spirituale costruita sulla salvezza. Eppure l'ordine dell'apostolo Paolo è chiaro per tutti: i doni maggiori sono quelli che edificano la chiesa: tra questi, principalmente c'è il dono di profezia. (1 Cor 14:1-4)

         Chi non è trinitario, non ha bisogno di una ricerca di una spiritualità e, cosa ancor più grave, non conosce neppure  “la comunione con lo Spirito Santo”, la terza persona della Trinità.

Lo Spirito Santo viene chiamato per essere da Lui guidati nella comprensione del testo “santo” e per essere resi da Lui istruiti.

         Le traduzioni ufficiali di due passi biblici non hanno mantenuto l'articolo davanti all'aggettivo "santo", ritenendolo forse insignificante ed irrilevante. L'articolo invece estende chiaramente anche allo Spirito Santo una santità "autonoma".

         Solo così possiamo meglio capire perché Dio è tre volte santo!

1)"Fratelli, bisognava che si adempisse la profezia della Scrittura pronunziata da lo Spirito il Santo per bocca di Davide intorno a Giuda, che fu la guida di quelli che arrestarono Gesù." (Atti 1:16)

 

2)"Egli dunque, essendo stato esaltato alla destra di Dio, e avendo ricevuto dal Padre lo Spirito il Santo promesso, ha sparso quello che ora vedete e udite. Poiché Davide non è salito in cielo; anzi egli stesso dice: Il Signore ha detto al mio Signore: Siedi alla mia destra, finché io abbia posto i tuoi nemici per sgabello dei tuoi piedi.

Sappia dunque con certezza tutta la casa d'Israele che Iddio ha fatto e Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso." (Atti 2:33-36)

 

LO SPIRITO È LA GUIDA DELLA CHIESA COME "VICARIO" DI CRISTO

Lo Spirito Santo è INCARNATO nella Chiesa (quella ovviamente dove viene adorato GESÙ CRISTO!), come Gesù Cristo è la PAROLA INCARNATA. La Chiesa infatti è un insieme di persone sulle quali lo Spirito Santo ha seminato il seme della vita eterna. Con tali persone lo Spirito Santo condivide, nei limiti della dipendenza da Lui, la presenza di Dio nella Sua adorazione, nella Sua manifestazione e nella Sua attesa. L'Apocalisse 22:17 contiene un'affermazione solenne che si spiega solo in questi termini di condivisione e di comunione di intenti: "Lo Spirito e la sposa dicono: "Vieni"!"

La SPOSA, cioè la Chiesa, è il CORPO dove "vive" lo Spirito Santo, così come "viveva" nel CAPO, quando Gesù Cristo era sulla terra!

Ora che Gesù Cristo è stato glorificato salendo in cielo, anche la Chiesa deve essere glorificata salendo in cielo.

Essa però non verrà glorificata in maniera autonoma, ma unendola al CAPO già glorificato.

Allo Spirito Santo spetta il compito di glorificare il CORPO, unendolo al CAPO.

Ecco perché Lo Spirito e la Chiesa dicono a Gesù Cristo: VIENI!

Quando l'unificazione del CORPO col CAPO sarà fatta, l'intero CORPO regnerà col CAPO e il compito di guida dello Spirito Santo sarà finito!

Rispondiamo ora a una domanda: la Chiesa attuale è sottomessa allo Spirito Santo e dipendente da Lui, come lo era la Chiesa dei primi cristiani?

Potremmo rispondere esattamente come è scritto negli Atti degli Apostoli?

"Così la Chiesa, per tutta la Giudea, la Galilea e la Samaria aveva pace, essendo edificata; e camminando nel timor del Signore e nella consolazione dello Spirito Santo, moltiplicava." (Atti 9:31)

Se la nostra personale" risposta non coincide con l'affermazione biblica, vuol dire che alla "chiesa" che frequentiamo, sicuramente manca qualcosa...

Spetta allora a ciascuno di noi, personalmente agire dall'interno, affinché le cose possano cambiare, ma anche uscirne in caso di aperto conflitto, possibilmente "prima" di venirne schiacciati e mettersi alla ricerca di una chiesa siffatta, se esiste, altrimenti occorre pregare affinché lo Spirito la susciti!

         Lo Spirito Santo non lascerà nessuno "senza la SUA testimonianza"!

         Perché? Perché lo Spirito Santo ha preso il posto di Gesù dopo l'ascesa di quest'ultimo al Cielo alla destra del Padre.

         Lo Spirito Santo è dunque l'UNICO VICARIO di Cristo.

         Lasciamo fare allo Spirito Santo il Suo compito e sicuramente vedremo che anche noi saremo messi da Lui in condizione di fare il nostro!

Ecco dunque, per ricevere una scintilla di sapienza e di illuminazione divina, una serie di interessanti letture dell'Evangelo di Giovanni 1:32-33; 3:5-6,8,34; 4:23-24; 6:63; 7:37-39; 14:13-14; 14:16-17,25-26; 15:26; 16:7-17;20:22.

In tutti i secoli di cristianesimo ci si è chiesti: ma lo Spirito Santo è Dio? Può essere adorato? Può essere pregato? Le risposte hanno classificato movimenti, denominazioni e risvegli...

Vediamo di fare chiarezza.

         Negli Atti degli Apostoli è affermato che lo Spirito Santo e Dio possono indifferentemente essere usati come "sinonimi".

Le parole precise dell'apostolo Pietro sono fedelmente riportate nel discorso diretto, proprio per sottolineare la precisione e la fedeltà di tutta la faccenda circa la morte di Anania e Saffira.

"Ma un certo uomo, chiamato Anania, con Saffira sua moglie, vendé un possesso, e tenne per se parte del prezzo, essendone consapevole anche la moglie; e portatane una parte, la pose ai piedi degli apostoli. Ma Pietro disse: Anania, perché ha Satana così riempito il cuor tuo da farti mentire allo Spirito Santo e ritenere parte del prezzo del podere? Se questo restava invenduto, non restava tuo? E una volta vendutolo, non ne era il prezzo in tuo potere? Perché ti sei messa in cuore questa cosa? Tu non hai mentito agli uomini ma a Dio.

E Anania, udendo queste parole, cadde e spirò. E gran paura prese tutti coloro che  udiron queste cose. E i giovani, levatisi, avvolsero il corpo, e portatolo fuori, lo seppellirono. Or avvenne, circa tre ore dopo, che la moglie di lui, non sapendo ciò che era avvenuto, entrò. E Pietro, rivolgendosi a lei: Dimmi, le disse, avete voi venduto il podere per tanto? Ed ella rispose: Si, per tanto. Ma Pietro a lei: Perché vi siete accordati a tentare lo Spirito del Signore? Ecco, i piedi di quelli che hanno seppellito tuo marito sono all'uscio e ti porteranno via. Ed ella in quell'istante cadde ai suoi piedi, e spirò. E i giovani, entrati, la trovarono morta; e portatala via, la seppellirono presso al suo marito."  (Atti 5:1-9)

         Lo Spirito Santo e Dio sono la stessa cosa:

"Infatti, chi, fra gli uomini, conosce le cose dell'uomo se non lo spirito dell'uomo che è in lui? E così nessuno conosce le cose di Dio, se non lo Spirito di Dio. Or noi abbiamo ricevuto non lo spirito del mondo, ma lo Spirito che viene da Dio, affinché conosciamo le cose che ci sono state donate da Dio; e noi ne parliamo non con parole insegnate dalla sapienza umana, ma insegnate dallo Spirito, adattando parole spirituali a cose spirituali. Or l'uomo naturale non riceve le cose dello Spirito di Dio, perché gli sono pazzia; e non le può conoscere, perché le si giudicano spiritualmente. Ma l'uomo spirituale giudica d'ogni cosa, ed egli stesso non è giudicato da alcuno." (1 Corinzi 2;11-15)

         Lo Spirito Santo e Dio sono la stessa cosa:

"E non sapete voi che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi, il quale avete da Dio, e che non appartiene a voi stessi?

Poiché foste comprati a prezzo; glorificate dunque Dio nel vostro corpo." (1 Cor. 6:19-20) 

         Ed ancora:

"Non sapete voi che siete il tempio di Dio, e che lo Spirito di Dio abita in voi?

Se uno guasta il tempio di Dio, Iddio guasterà lui; poiché il tempio di Dio è santo; e questo tempio siete voi." (1 Corinzi 3:16-17)

Sia sempre chiara questa importante VERITÀ, perché essa è DETERMINANTE per un vero ed intimo rapporto con DIO: lo Spirito Santo è DIO e va ADORATO come DIO, nel Nome di Gesù Cristo!!!

Senza Gesù Cristo, manca il sostegno scritturale all'azione dello Spirito Santo.

Anche allo Spirito Santo spetta la stessa ADORAZIONE che spetta al PADRE e al FIGLIO, ma sempre nel Nome di Gesù Cristo!

Lo Spirito Santo è PERSONALMENTE "presente nel" credente in Gesù e nella Chiesa di Gesù!

Lo Spirito Santo non è presente nei fedeli di altre religioni, ma solo spettatore "disgustato" di un'adorazione del divino  "adulterato" da un rapporto idolatrico e falso.

Lo Spirito Santo è il RE della FEDE e vuole regnare su ogni membro della CHIESA DEI SALVATI: spesso però Egli è trattato dai Cristiani come Gesù Cristo fu trattato dai Giudei, durante la Sua Vita terrestre: "Non vogliamo che Costui REGNI su di noi!"(Luca 19:14)

I DUE PARACLETI: LO SPIRITO SANTO È IL SECONDO PARACLETO

"E io pregherò il Padre, ed Egli vi manderà un altro consolatore (in gr. "PARACLETO"), perché stia con voi in perpetuo, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché dimora con voi, e sarà in voi. Non vi lascerò orfani; tornerò a voi. (Giovanni 14:16-18)

In greco la parola "paracleto" significa "avvocato" ed è lo stesso termine usato nella prima epistola di Giovanni al cap. 2:2. "Figlioletti miei, io vi scrivo queste cose affinché non  pecchiate; e se alcuno ha peccato, noi abbiamo un avvocato (in gr. "PARACLETO") presso il Padre, cioé Gesù Cristo, il giusto; ed egli è la propiziazione per i nostri peccati; e non soltanto per i nostri,  ma anche per quelli di tutto il mondo."

Gesù è il nostro meraviglioso "avvocato", che non permetterà che noi veniamo accusati dal maligno e condannati per l'eternità. Il Suo compito è noto a tutti i credenti in Cristo.

Meno noto è invece il ruolo dello Spirito Santo come "avvocato", presente fin da ora, nella nostra vita reale di tutti i giorni, per difenderci nel nostro cammino di fede dalle insidie e dalle cattiverie del maligno.

1.     È lo Spirito Santo che è presente dove due o tre sono radunati NEL NOME DI GESÙ.

2.     È lo Spirito Santo che è presente quando qualcuno nasce di nuovo NEL NOME DI GESÙ(il battesimo d'acqua-la Parola)

3.     È lo Spirito Santo che è presente quando siamo parliamo in lingue  NEL NOME DI GESÙ.

4.     È lo Spirito Santo che è presente quando preghiamo in spirito  NEL NOME DI GESÙ.

5.     Nell'Evangelo di Giovanni, lo Spirito Santo è chiamato IL PARACLETO per ben QUATTRO volte: 14:16; 14:26; 15:26 e 16:7.

È UNA PERSONA DISTINTA DAL PADRE E DAL FIGLIO

Nel Vangelo di Giovanni il Dio Padre, PERSONA DISTINTA DAL FIGLIO, viene pregato da Gesù, PERSONA DISTINTA DAL PADRE, affinché sia mandato un Consolatore, PERSONA DISTINTA DAL PADRE E DAL FIGLIO!

1) "E io pregherò il Padre, ed Egli vi manderà UN ALTRO CONSOLATORE, perché stia con voi in perpetuo, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché dimora con voi, e sarà in voi." (Giovanni 14:16-17)

 

2) "ma il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v'insegnerà ogni cosa e vi rammenterà tutto quello che v'ho detto." (Giovanni 14:26)

"Pure, io vi dico la verità, egli v'è utile ch'io me ne vada; perché, se non me ne vo, non verrà a voi il Consolatore; ma se Me ne vado, Io ve Lo manderò." (Giovanni 16:7)

 

3) Nel passo seguente la TRINITÀ è distinta ed è citata al completo ben due volte!!

a)"Ma quando sarà venuto il CONSOLATORE che IO vi manderò da parte del PADRE, (TRINITÀ al completo)

b) lo SPIRITO della verità che procede dal PADRE, egli testimonierà di ME" (TRINITÀ al completo per la seconda volta) (Giovanni 15:26) 

 

FINALITÀ, COMPITI E FUNZIONI dello SPIRITO SANTO

Lo Spirito Santo ha il compito di:

- stare con noi in perpetuo, (Giovanni 14-16) e non solo sulla terra, finché Gesù tornerà, ma per sempre.

- dimorare con voi, e sarà in voi. (Giovanni 14-17)

- far conoscere lo Spirito della verità, (Giovanni 14-17)

- far conoscere che Gesù è nel Padre mio, e voi in me ed io in voi. (Giovanni 14-20)

- insegnare ai discepoli ogni cosa (Giovanni 14-26)

- rammentare ai discepoli tutto quello che Gesù ha detto. (Giovanni 14-26)

- testimonia per far credere (Giovanni 14-29; 15:26)

- convince il mondo quanto al peccato, perché non credono in Gesù Cristo Giovanni 16:8)

- convince il mondo quanto alla giustizia, perché Gesù se n’è andato al Padre e non è più visibile (Giovanni 16:10)

- convince il mondo quanto al giudizio, perché il principe di questo mondo è stato giudicato. (Giovanni 16:11)

- è una guida in tutta la verità, perché non parla di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito da Gesù (Giovanni 16:13)

- annunzia le cose a venire. (Giovanni 16:13)

- glorifica Gesù perché prende da Gesù e lo l'annunzia (Giovanni 16:14-15)

- muta la tristezza dei credenti in letizia. (Giovanni 16:20)

- conserva i credenti (Giovanni 17:11)

- preserva i credenti dal maligno, affinché nessuno di loro perisca (Giovanni 17:15)

- santifica nella verità: la Parola di Dio è verità. (Giovanni 17:17)

 

CONCLUSIONE

La TRINITA' esiste e negarla, significa andare contro Dio, contro Gesù Cristo e contro la Parola di Dio.